Musicoterapia voce-centrata: cos'è?

In tanti, quando dico cosa ho studiato, mi chiedete: ma cos’è la Musicoterapia?

Per la Federazione Mondiale di Musicoterapia la definizione generale è:

“La musicoterapia è l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) da parte di un musicoterapista specializzato con un paziente o gruppo di pazienti, in un processo volto a facilitare e promuovere la comunicazione, le relazioni, l’apprendimento, la mobilizzazione, l’espressione, l’organizzazione e altri obiettivi terapeutici rilevanti per affrontare i bisogni fisici, mentali, sociali e cognitivi. La musicoterapia mira a sviluppare le potenzialità e/o ripristinare le funzioni dell’individuo in modo tale che questi possa raggiungere una migliore integrazione intrapersonale e interpersonale e, di conseguenza, una migliore qualità della vita mediante la prevenzione, la riabilitazione e il trattamento.”(Wigram, T., 2000)

Questa è una definizione ampia e generale, ma la risposta specifica alla domanda non è semplice perché “Musicoterapia” in sé comprende varie forme, caratteristiche, modalità, tecniche a seconda dell’operatore, delle proprie esperienze, studi e degli obiettivi.

Io posso cercare di dirvi cos'è la Musicoterapia che sento a me più vicina: Musicoterapia voce-centrata.

Per gli studi compiuti e il percorso seguito, in musicoterapia, a mio parere è innanzitutto centrale l’utilizzo della voce: essa è il mezzo principale. Da qui la denominazione “voce-centrata”.

Il nostro corpo è vibrazione e la musica, vibrando con esso, può sollecitare le nostre energie. In particolar modo la voce, grazie alla caratteristica di essere versatile e modificarsi continuamente a seconda dei nostri stati d’animo, ci aiuta a riconoscere e liberare paure, emozioni e insicurezze. 

Diane Austin (2009), pioniera dell’utilizzo della voce in musicoterapia, afferma che cantare un testo con un certo significato spesso porta una catarsi, una liberazione emotiva soprattutto perché si crea un’unione di parole, ricordi, musica e la persona che sta cantando crea delle proprie associazioni legate alla canzone. Concependo  il corpo come vibrazione e quindi energia, le vibrazioni che risuonano rompono e liberano i blocchi di energia permettendo un flusso naturale di vitalità, liberazione di emozioni e quindi uno stato di equilibrio ritorna al corpo.

Attraverso il canto, attività neuromuscolare che attiva  modelli muscolari direttamente collegati a quelli psicologici attivati durante una risposta emotiva (Newham, 1998), esprimiamo ed esterniamo (non per forza a parole, ma anche attraverso semplici suoni) i nostri stati d’animo, positivi o negativi che siano e ne possiamo prendere consapevolezza. 

Inoltre le risonanze derivanti dal canto non sono altro che vibrazioni che si propagano in tutto il corpo e che ci portano a scoprire, a creare un’immagine mentale dello spazio “interno” al nostro corpo. Da qui prende avvio un processo di auto-ascolto e di consapevolezza corporea.

La fisicità stessa del cantante è importante per la sua voce e gli atteggiamenti abituali influenzano gli atteggiamenti che si assumono mentre si canta. La nostra postura definisce chi siamo, la nostra personalità e l’auto-rappresentazione di noi stessi. 

Per imparare a cantare inevitabilmente si ragiona sulla propria postura, sulle giuste tensioni che il corpo deve avere, sulle immagini che abbiamo di noi e della realtà al di fuori di noi. Imparando a cantare si cerca di lasciar andare la tensione dei muscoli e, dopo un primo disorientamento a causa del cambiamento dell’equlibrio, si arriva poi a trovare il giusto e proprio modo di stare in piedi, di sostenere il peso del corpo e nello stesso momento lasciare libera la voce. 

Si trova quindi una parte di sé sulla quale ci si può appoggiare, della quale ci si può fidare. Questo è il fondamento da cui si può costruire la fiducia in se stessi (Romano, 2010).

Attraverso il canto inoltre si lavora e si sviluppa la respirazione “profonda”, diaframmatica e si va alla scoperta del proprio “suono”, del proprio timbro vocale che ci rende unici.

La Musicoterapia voce-centrata è un percorso che spazia tra esercizi vocali, di respirazione, a corpo libero per riconoscere il proprio corpo, “ascoltarsi” e sentire la propria Voce, farla risuonare al di fuori di noi, connettendoci con gli altri.